Incretine: gli ormoni dell’intestino che aiutano a controllare la glicemia

Quando pensiamo alla regolazione dello zucchero nel sangue, subito ci viene in mente il pancreas e la sua insulina. Ma esiste un altro meccanismo affascinante e poco conosciuto che entra in gioco subito dopo ogni pasto: la risposta incretinica.

Cosa sono le incretine?

Le incretine sono ormoni prodotti dall’intestino quando mangiamo. Le due principali sono:

  • GLP-1 (Glucagon-Like Peptide 1)
  • GIP (Glucose-dependent Insulinotropic Polypeptide)

Il loro compito è semplice e geniale: stimolare il pancreas a produrre insulina, ma solo se la glicemia è elevata. È come se l’intestino dicesse al pancreas: “Ehi, sta arrivando zucchero, preparati!”

Il GLP-1, in particolare, ha anche altri effetti utili:

  • Riduce l’appetito agendo sul cervello,
  • Rallenta lo svuotamento dello stomaco,
  • Inibisce il glucagone (ormone che alza la glicemia).

Cosa accade nelle persone insulino-resistenti?

Nel 2001, un importante studio pubblicato su Diabetes Care ha indagato se nelle persone con resistenza insulinica — cioè che iniziano ad avere problemi nella gestione dello zucchero — la produzione di incretine fosse alterata.

Spoiler: lo è.

Lo studio in breve

Il team guidato da Rask e colleghi ha coinvolto 35 uomini non diabetici ma con diversi livelli di sensibilità all’insulina. Tutti hanno consumato un pasto misto e sono stati monitorati per 3 ore. I ricercatori hanno misurato i livelli di:

  • GLP-1 e GIP
  • Insulina
  • Glucosio
  • Glucagone

I risultati principali

  • I soggetti più resistenti all’insulina avevano una risposta molto più debole di GLP-1 e GIP dopo il pasto.
  • Questo effetto non era causato dall’obesità, ma dalla resistenza insulinica stessa.
  • La glicemia post-prandiale rimaneva simile nei vari gruppi, segno che l’organismo cercava di compensare con un surplus di insulina.

Perché è importante?

Una risposta incretinica compromessa potrebbe essere uno dei primi segnali di un metabolismo che sta andando verso il diabete. E questo accade prima ancora che la glicemia diventi patologica.

Terapie moderne

Oggi esistono farmaci come GLP-1 agonisti (es. semaglutide, liraglutide) che mimano l’azione del GLP-1, migliorano il controllo della glicemia e favoriscono la perdita di peso. La loro efficacia deriva proprio dalla comprensione di questo meccanismo.


Bibliografia

Rask, E., Olsson, T., Soderberg, S., Johnson, O., Seckl, J., Holst, J., & Ahrén, B. (2001). Impaired Incretin Response After a Mixed Meal Is Associated With Insulin Resistance in Nondiabetic Men. Diabetes Care, 24(9), 1640–1645.
https://doi.org/10.2337/diacare.24.9.1640